Arrivo molto presto nel locale... wow, è piccolino il Rainbow... L'attesa è ancora lunga c'è anche il gruppo di spalla, i The Bronx, intanto iniziano ad arrivare un po di persone, bene inzia a riscaldarsi un pò l'atmosfera.. I The Bronx partono subito, serratissimi e con molta energia, tutto bene, il suono ottimo, l'impatto anche, grazie ad un buon batterista e ai ritmi molto veloci, il cantante è molto energico e con una bella voce potente e graffiata. Finiscono subito dopo qualche pezzo e inizia l'attesa per gruppo della serata, i Distillers. Arriva sempre più gente quasi a riempire il piccolissimo Rainbow, e subito, senza troppe parole iniziano a suonare i Distillers. Brody è sempre Brody e non si smentisce, hanno suonato abbastanza bene, senza perdersi troppo, anche se ho avuto la mezza impressione che se la volessero sbrigare in poco tempo... Ho apprezzato molto canzoni come City Of Angels e I Am a Revenant senza dimenticare Drain The Blood (di cui ha ripetuto l'intro tre volte che per motivi inspiegabili non gli veniva.. vabbè, scusata). Il pogo era di buon livello, segno dell'apprezzamento del pubblico... E' stato figo fare body surfing durante City Of Angels ;-) dovevo era d'obbligo! Comunque alla fine in stile punk, con outro fancazzista dove Brody e il bassista giocavano con il feedback degli ampli, il concerto termina con il bassista che sbatte a terra il basso.. (non è riuscito a romperlo ;-P ). * VOTO 8/10 *